GUIDA UTILE
                
                
				                
                                
                
                
                Collaudo estintori: norme di legge e linee guida
                  
                L’estintore è uno strumento indispensabile per spegnere gli incendi, ma in pochi conoscono le norme di legge e le linee guida per utilizzarlo correttamente.
 
Secondo la legge ogni datore di lavoro è tenuto a garantire la presenza di apparecchiature antincendio, come per l’appunto gli estintori.
 
Come ogni strumento finalizzato ad aumentare il tasso di sicurezza, anche gli estintori necessitano di manutenzione e collaudo. 
 
La manutenzione degli estintori
La manutenzione di un estintore prevede quattro fasi distinte, ognuna finalizzata a garantire il corretto funzionamento nel tempo:
- La sorveglianza: il personale deve sempre accertarsi che l’estintore sia segnalato, visibile e libero da ostacoli e accertarsi che non sia manomesso e non presenti anomalie;
 
- Il controllo: da fare ogni sei mesi solo con personale specializzato che deve verificare l’efficienza degli estintori tramite una serie di accertamenti;
 
- La revisione degli estintori: da eseguire con tempistiche che variano a seconda della tipologia dell’estintore allo scopo di accertare il corretto funzionamento del dispositivo;
 
- Il collaudo: da eseguire con personale specializzato con periodicità variabile a seconda della tipologia dell’estintore al fine di verificare la stabilità dell’involucro.
 
Il collaudo degli estintori
Il collaudo è dunque una delle fasi di manutenzione dell’estintore. La periodicità con cui deve essere eseguito varia a seconda della tipologia di estintore.
 
Il personale specializzato e riconosciuto è tenuto ad effettuare una prova idraulica per verificare la stabilità dell’involucro dell’estintore al fine di garantire la massima sicurezza del dispositivo. 
 
Secondo le linee guida la frequenza fissata è la seguente:
- Collaudo estintori CO2: 120 mesi;
 
- Collaudo estintori a polvere: 72 mesi
 
- Collaudo estintori a base d’acqua: 72 mesi
 
- Collaudo estintori ad idrocarburi alogenati: 72 mesi
 
 
Solitamente il costo per la manutenzione di un estintore è compreso tra 8 e 10€ per ogni singola componente e solo per l’operazione di controllo. I prezzi tendono a salire vertiginosamente se bisogna effettuare una revisione dell’estintore; in questo caso, i costi variano da un minimo di 18€ ad un massimo di 150/160 euro.
 
| Tipologia di servizio | 
Prezzi medi | 
| Collaudo estintori | 
Da 10 a 80 euro | 
| Revisione estintori | 
Da 15 a 150 euro | 
| Manutenzione estintori per singolo componente  | 
Da 5 a 15 euro | 
 
Quali verifiche prevede il collaudo dell’estintore
Durante il collaudo dell’estintore il tecnico specializzato deve effettuare alcune verifiche:
- Il tecnico verifica che gli estintori non siano già stati soggetti a verifiche periodiche in line con la normativa vigente;
 
- Viene eseguita una prova idraulica al fine di superare il collaudo della durata di un minuto in cui l’estintore viene sottoposto ad una pressione di 3,5 Mpa o secondo il valore segnalato sul serbatoio;
 
- Viene sostituita la valvola di comando per garantire assoluta efficienza e sicurezza;
 
- La data del collaudo deve essere riportata insieme alla denominazione dell’azienda che ha svolto il collaudo dell’estintore sia all’interno che all’esterno in maniera indelebile;
 
- Gli estintori con serbatoio o bombola che non superano il collaudo vengono messi fuori servizio;
 
- Le bombole ad azoto ed a biossido di carbonio devono essere punzonate secondo le disposizioni legislative vigenti applicabili.
 
 
Il registro dei controlli sull’estintore
È sempre bene tenere a portata di mano il proprio registro dei controlli, delle verifiche e degli interventi eseguiti sull’estintore. Questo importante strumento è stato appositamente pensato per adempiere e rispettare le normative al fine di inserirvi all’interno tutti gli interventi che sono stati eseguiti su un dispositivo nel corso del tempo.
 
Il registro deve essere quindi costantemente aggiornato e custodito in azienda in caso di controlli da parte degli organi di vigilanza. Il compito del datore di lavoro, quindi, è quello di svolgere semplici e ordinarie verifiche. È il proprietario dell’immobile, per mezzo di addetti o ditte esterne incaricate, a dover eseguire le verifiche più approfondite e strumentali su tutti gli estintori.
 
Linee guida per la manutenzione di un estintore
Le operazioni di manutenzione e collaudo di un estintore non sono affatto lasciate al caso. Vi sono rigidi protocolli e stringenti linee guida linee guida per la manutenzione di un estintore. Basterà seguirle in maniera puntuale affinché l’azienda non cottà alcun rischio ed eviti di incorrere in pesanti sanzioni:
- Tutti gli estintori possono essere rimossi soltanto se sostituiti con un altro dispositivo di uguale capacità;
 
- Le iscrizioni devono essere sempre sostituite nel caso in cui non siano leggibili e devono essere sempre originali;
 
- Chiunque sia il manutentore responsabile del servizio deve prendere l’onere di garantire il corretto funzionamento del dispositivo ed effettuare tutte le operazioni di manutenzione e revisione necessarie previste per legge, anche in anticipo rispetto alle tempistiche segnalate se ne verifica la necessità;
 
- Nessuna informazione o contrassegno riportato sul dispositivo può essere coperto o rimosso, a maggior ragione è necessario preservare l’incolumità dell’identificativo del costruttore.