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Manutenzione impianti antincendio: come districarsi tra sicurezza e normative

Gli impianti antincendio sono essenziali per la tutela delle persone, dei beni e dell’ambiente circostante. Dobbiamo essere consapevoli di quali sono gli oneri e i doveri di chi gestisce un edificio con annesso impianto antincendio.
Per cominciare definiamo chi ha il compito di mantenere in efficienza questi impianti. Sul luogo di lavoro sarà il responsabile a dover garantire la presenza e il corretto funzionamento di questi impianti, mentre in condominio la responsabilità su controlli e manutenzione va affidata all’amministratore di condominio.

 

In entrambi i casi, dovranno essere eseguiti interventi periodici, eseguiti da personale qualificato che ne assicuri la buona funzionalità nell’eventualità ce ne sia bisogno. Ecco quindi come effettuare la manutenzione impianti antincendio, quali sono i costi e quali le normative a riguardo.

Manutenzione impianti antincendio normativa

Cosa dice la normativa in fatto di manutenzione impianto di antincendio? Di seguito abbiamo raccolto le principali norme di legge a cui fare riferimento:

 

Norme di carattere generale

  • D.M. 10.03.1998, per la manutenzione degli impianti in genere;
  • DPR 22.01.2008 n. 37, per gli obblighi a cui si è sottoposti con un’attività;
  • D. Lgs. 09.04.2008 n. 81, per le misure da adottare per contrastare gli incendi e le esplosioni;
  • Decreto 20.12.2012, per le regole tecniche di prevenzione incendi.

 

Norme di legge di carattere specifico

  • D.M. 26.08.1992, per quanto riguarda l’edilizia scolastica;
  • D.M. 09.04.1994, per le attività turistiche e alberghiere;
  • DPR 30.06.1995 n. 418, per gli edifici storici e artistici;
  • D.M. 18.03.1996, per gli impianti sportivi;
  • D.M. 22.02.1996 n. 261, per quanto riguarda il servizio di vigilanza da parte dei Vigili del Fuoco durante gli spettacoli.

 

Ci sono poi le normative di riferimento (UNI, CEI, NEFPA) per ogni elemento dell’impianto, che stabiliscono i criteri di progettazione, installazione e manutenzione.

Una cosa molto importante da non dimenticare è che l’intervento di manutenzione deve essere eseguito da persone qualificate e abilitate, nonché iscritte alla Camera di Commercio, e impegnate all’interno di aziende operanti nel settore antincendio.

 

Altro fatto da non trascurare sono le sanzioni a cui è possibile andare incontro in caso di mancata manutenzione. Si parla infatti di reati penali o amministrativi che comportano l’arresto da 3 a 6 mesi o multe che partono da 2.000 e arrivano a 10.000 €. Stessa situazione in caso di omesso ripristino della sicurezza degli impianti.

Periodicità manutenzione impianti antincendio

Per la manutenzione degli impianti antincendio è necessario intervenire periodicamente con le procedure previste per legge.
C’è poi da citare anche il cosiddetto Registro Antincendio che deve essere aggiornato con tutti gli interventi effettuati su ogni presidio e sull’attività di informazione e formazione antincendio dei lavoratori.

All’interno di questo documento ci sarà una voce per ogni singolo elemento dell’impianto:

  • estintori;
  • idranti;
  • porte tagliafuoco;
  • uscite di sicurezza;
  • luci di emergenza;
  • pulsanti di allarme;
  • rilevatori di incendio;
  • dispositivi di spegnimento;
  • evacuatori di fumo e calore.

 

Questo registro sarà il garante dell’ordine in caso di controlli da parte delle autorità competenti.

Manutenzione ordinaria impianti antincendio

La manutenzione ordinaria viene eseguita periodicamente, in genere ogni sei mesi, e consiste nel verificare e correggere l’efficienza dei vari componenti dell’impianto. Per ogni elemento la manutenzione ha una diversa frequenza che viene indicata sempre dalle normative. Questo tipo di intervento può essere eseguito in loco senza l’ausilio di particolari attrezzature.

Di particolare importanza vi è anche il controllo di sorveglianza, da effettuare una volta al mese. In breve, si tratta di un accertamento necessario per verificare che le attrezzature siano accessibili in caso di bisogno e che non presentino danni.

Manutenzione straordinaria impianti antincendio

La manutenzione straordinaria viene invece eseguita quando siamo davanti alla necessità di effettuare una riparazione, una revisione o la sostituzione di un elemento dell’impianto. Si tratta quindi di un intervento più importante e che può necessitare di attrezzature specifiche.

Aziende manutenzione impianti antincendio

Come abbiamo già visto, l’installazione e manutenzione degli impianti antincendio deve sempre essere affidata a personale qualificato. Per questo motivo ti consigliamo di utilizzare lo strumento messo a disposizione da PG Casa, col quale potrai individuare i professionisti, richiedere preventivi personalizzati e confrontarli per scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

 

Prima di fare una scelta, assicurati che l’azienda:

  • sia in possesso di tutte le certificazioni necessarie;
  • abbia personale formato e qualificato, come previsto dalle norme vigenti;
  • possa garantire nel lungo termine i propri dispositivi antincendio;
  • offra consulenza per la redazione delle pratiche e l’ottenimento dei pareri necessari;
  • offra reperibilità, assistenza e disponibilità in caso di manutenzione straordinaria.

Prezzi manutenzione impianti antincendio

Sono talmente tante le variabili da considerare, che non è semplice sintetizzare il costo di una manutenzione ordinaria impianti antincendio. Proviamo però ad effettuare un’analisi tra quelli che sono gli elementi comunemente più presenti.

 

Intervento Costi
Manutenzione estintori Da 8 a 10 € per singola componente
Revisione estintori Da 18 a 160 €
Manutenzione porte tagliafuoco 20 € a porta
Manutenzione evacuatori di fumo e calore 37, 50 €
Manutenzione impianti di rilevazione e allarme incendi 8 €
Manutenzione rete idranti 16 €

 

Domande frequenti:


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