Smaltimento estintori: come comportarsi

Per lo smaltimento degli estintori contatta i migliori esperti qualificati. In buona parte dei casi, è possibile ridurre l’inconveniente, prendendoti cura dei tuoi estintori nel corso della loro vita utile, facendo tutti i controlli e le verifiche stabilite, nonché scegliendo un buon tecnico che esegua una manutenzione a regola d’arte.

 

Con PG Casa potrai richiedere preventivi online totalmente gratuiti per smaltire i tuoi estintori.  In questo modo potrai scegliere tra tanti profili presenti nel nostro sistema di gestione preventivi, a chi rivolgerti e soprattutto toccare con mano il servizio fin da subito.

 

Smaltire gli estintori: la normativa

Quando si parla di sicurezza negli ambienti domestici e sui luoghi di lavoro, la legge italiana è intransigente. Il decreto 81/2008 disciplina chiaramente che debbano essere sempre e comunque garantite tutte le misure necessarie per proteggere l’incolumità dei cittadini.

 

In particolare l’estintore, una volta accertato che non sia più funzionante, scaduto o non più norma, deve essere smaltito correttamente in quanto al suo interno sono contenute delle sostanze altamente tossiche, ma come fare per smaltire in modo corretto gli estintori? Ecco le principali fasi:

 

Innanzitutto si definisce codice CER, quel tipo di nomenclatura europea che viene utilizzata per classificare le tipologie di spazzatura. A seconda se pericolosi o no vengono classificati in modo differente.

 

Una volta stabilito che si tratta di materiale inquinante e pericoloso si va a fare un’ulteriore classificazione che viene stabilita in base ai fattori di rischio.

 

Nello specifico i codici CER legati agli estintori, sono i seguenti:

• CER 160304 polvere estinguente
• CER 160304 estintori a polvere portatili e carrellati muniti di carrello
• CER 160504* bombole di impianti di spegnimento automatico ed estintori tipo halon,
• CER 160306 manichette e naspi antincendio
• CER 160306 estintori a schiuma sia portatili che carrellati, schiumogeni sintetici derivanti da impianti di spegnimento
• CER 170405 porte tagliafuoco e relativi maniglioni antipanico
• CER 160505 estintori a diossido di carbonio portatili e carrellati

 

Una volta attribuito il codice CER dell’estintore si procede con lo smaltimento dell’estintore.

 

Smaltire gli estintori: come si procede

Il DL 152/2006 e il DM del 2005 stabiliscono con chiarezza che l’estintore deve essere smaltito nella sua interezza compresi le componenti plastiche e metalliche del quale è costituito. Tutto il procedimento deve essere eseguito senza errori poiché una cattiva gestione dello stesso, oltre che a problematiche di tipo ambientale, può portare a gravi conseguenze di tipo monetaria e ad una responsabilità penale.

 

Oltre che dalla ditta incaricata, lo smaltimento dell’estintore può essere eseguito anche dal privato, a patto però di affidare lo stesso smaltimento a terzi specializzati. Infine ultimo, ma non meno importante, l’estintore mediamente può durare circa 18 anni. Trascorso questo periodo di vita massimo, sarà compito del soggetto incaricato di smaltire il rifiuto alla perfezione.

 

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La complessità di questa operazione fa sì che l’estintore debba essere trattato nella maniera più idonea e soltanto da imprese e professionisti qualificata. Con PG Casa, potrai trovare in pochissimi istanti le ditte e i professionisti specializzati nello smaltimento degli estintori, il tutto senza impegno e senza nessun costo aggiuntivo.

 

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