Quando si parla di trattamento pavimenti a Roma, non si tratta soltanto di estetica: è una scelta legata alla durabilità , alla manutenzione e al valore dell’immobile. In una città ricca di storia come la Capitale, dove gli appartamenti spesso contendono eleganza e resistenza, il trattamento professionale delle superfici in marmo, cotto, graniglia o parquet è fondamentale per preservarne la bellezza nel tempo.
Roma presenta ambienti dalle caratteristiche molto diverse: case al centro storico con pavimenti antichi, edifici signorili in quartieri come Prati o Monti, strutture moderne in zone periferiche o quartieri residenziali. Ogni contesto comporta sfide specifiche: umidità nei locali sotterranei, problemi di risalita capillare, usura in ambienti molto calpestati oppure esposizione solare. Il professionista esperto valuta queste variabili e programma il trattamento più adeguato.
Ogni materiale richiede un approccio mirato. Il marmo e la pietra naturale rispondono bene a levigatura, lucidatura e applicazioni protettive; il cotto tradizionale tipico delle abitazioni romane richiede impregnanti e sigillanti adatti a mantenerne il colore; la graniglia e il cemento decorativo possono essere consolidati con resine che ne esaltano il disegno originale. Il parquet invece, se ben trattato con oli o vernici protettive, conserva la sua naturalezza senza perdere resistenza.
Il trattamento inizia con una fase di pulizia profonda e rimozione di sporco, vecchie finiture o tracce di usura. Successivamente si applicano prodotti adatti per ogni superficie, con eventuali operazioni di levigatura quando necessarie. La finitura può essere lucida, opaca, semilucida o naturale, a seconda del contesto architettonico e delle richieste del committente.
È consigliabile fare un trattamento quando si notano macchie persistenti, graffi o perdita di brillantezza del pavimento. Un pavimento consumato diventa poroso e più soggetto a infiltrazioni, macchie d’acqua o danni. In fase di ristrutturazione è il momento ideale per trattare da zero ogni superficie. Chi compra un’abitazione a Roma, ad esempio nei quartieri come Trastevere, Monti o San Giovanni, spesso affianca il trattamento del pavimento all’intervento su pareti, infissi o impianti.
Ecco una tabella con prezzi medi stimabili per trattamenti pavimenti a Roma. I valori comprendono materiale e manodopera, ma possono variare secondo lo stato della superficie e la complessità del lavoro:
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Tipo di trattamento | Prezzo indicativo €/mq |
Lucidatura marmo semplice | da 20 a 35 €/mq |
Trattamento cotto (lavaggio + sigillante) | da 15 a 28 €/mq |
Oliatura/parquet protettivo | da 18 a 30 €/mq |
Rinnovo pavimento in graniglia o pietra | da 20 a 32 €/mq |
Trattamento post-cantiere / pulizia profonda | da 12 a 25 €/mq |
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In situazioni in cui la superficie è molto danneggiata o irregolare, può essere necessario aggiungere costi per carteggiature, stuccature o livellamenti preliminari. In ambienti con elementi architettonici particolari (colonne, gradini, zoccolature), il prezzo può subire variazioni.
Scegliere un professionista romano significa contare su rapidità d’intervento, conoscenza del clima locale, familiarità con i materiali storici e i vincoli urbanistici della città . Le imprese attive su PG Casa operano su tutto il territorio romano — dal centro storico a Tor Bella Monaca, da Monteverde all’EUR — e sanno gestire gli accessi in zone ZTL, i permessi condominiali e i disagi legati al traffico.
Molti offrono anche servizi correlati come levigatura, lucidatura o trattamento parquet. Coordinare più interventi con un unico operatore consente di risparmiare tempo e ottenere risultati più coerenti.
Il lavoro comincia con la protezione degli ambienti: mobili coperti, pavimenti adiacenti protetti, zone limitrofe isolate. Poi si procede con la pulizia profonda con detergenti speciali per rimuovere grassi, cere o residui. Se necessario, si esegue una leggera carteggiatura per uniformare la superficie. La fase successiva è l’applicazione del prodotto di trattamento (impregnante, sigillante, olio o vernice protettiva) in strati successivi e controllati. Infine si esegue la finitura e la verifica che tutto l’intervento risulti omogeneo e resistente.
Il trattamento va rinnovato con il tempo, quando la superficie comincia a perdere lucentezza o appare logora. In ambienti molto calpestati come ingressi, corridoi o cucine, l’usura è più rapida e occorrono interventi più frequenti. Durante la manutenzione ordinaria, piccoli ritocchi possono rinvigorire la resa del pavimento senza dover rifare tutto il lavoro.
Affidare il lavoro a un esperto locale garantisce che il risultato duri nel tempo, che le finiture restino omogenee e che l’intervento non provochi danni collaterali come polvere e sporcizia persistente. Il pavimento è un elemento che parla della casa: mantenerlo curato significa valorizzare l’immobile e migliorare la vita quotidiana.
Il costo medio per il trattamento pavimenti a Roma varia da 12 a 35 €/mq, a seconda del tipo di materiale, della superficie e del trattamento richiesto (lucidatura, protezione, pulizia post-cantiere, ecc.).
Richiedi un Preventivo su PG CasaDipende dal materiale e dall’uso: in ambienti ad alto calpestio come corridoi o cucine può essere necessario un intervento ogni 2-4 anni, mentre per zone meno trafficate la durata può estendersi anche oltre i 5 anni.
Sì, a Roma è frequente intervenire su pavimenti antichi in marmo, cotto o graniglia. Un professionista esperto è in grado di restaurare e proteggere anche le superfici più delicate, preservandone l’aspetto originale.