Impianto TV circuito chiuso: cos'è, caratteristiche e costi

Un impianto TV a circuito chiuso, noto anche come CCTV (Closed Circuit Television), è un sistema di videosorveglianza formato da diverse telecamere collegate a un monitor, oppure a un dispositivo di registrazione.

 

A differenza dei sistemi di trasmissione televisivi tradizionali, gli impianti TV a circuito chiuso utilizzano un circuito chiuso di comunicazione tra le telecamere e il dispositivo di visualizzazione o registrazione. Le telecamere degli impianti televisioni a circuito chiuso possono essere collegate attraverso cavi (o una rete wireless) all’unità di controllo, che consente di visualizzare le immagini in tempo reale o di registrare le immagini su memorie di vario tipo.

 

Ecco il motivo per il quale l’installazione impianti TV a circuito chiuso è molto gettonata per potenziare la sicurezza di ambienti ad alto rischio di rapina, come: uffici, banche, parcheggi o semplicemente nei luoghi pubblici. Nei righi che seguiranno, verranno visti da vicino i vantaggi degli impianti TV a circuito chiuso, le normative che devono rispettare e i costi necessari per l’acquisto.

• Vantaggi degli impianti TV a circuito chiuso
• Normativa sugli impianti TV a circuito chiuso
• Quanto costa un impianto TV a circuito chiuso?

Vantaggi degli impianti TV a circuito chiuso

L’impianto TV a circuito chiuso offre diversi vantaggi, tra cui:

• La possibilità di monitorare le attività all’interno e all’esterno dell’edificio in modo continuo e discreto;
• La capacità di identificare potenziali minacce o intrusi;
• La possibilità di recuperare facilmente i video in caso di incidenti o di attività sospette;
• La capacità di integrarsi con altri sistemi di sicurezza, come allarmi e sensori di movimento. 

Ovviamente, l’utilizzo degli impianti TV a circuito chiuso deve essere svolto in conformità alle normative sulla privacy e sulla protezione dei dati personali.

Normativa sugli impianti TV a circuito chiuso

La normativa che disciplina l’utilizzo degli impianti TV a circuito chiuso varia a seconda del Paese e della regione in cui si trova l’impianto. In Italia, l’installazione di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso è disciplinata da diversi regolamenti, tra cui il Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) e il Regolamento sulla privacy (UE) 2016/679, che definiscono le regole da rispettare per la gestione dei dati personali.

 

È previsto, ad esempio:

• L’obbligo di informare le persone interessate sull’uso dell’impianto: la minimizzazione dei dati raccolti, la sicurezza dei dati e la cancellazione dei dati non più necessari;
• L’obbligo di ottenere le autorizzazioni necessarie dalle autorità competenti prima di installare un sistema di videosorveglianza: ad esempio, l’installazione di telecamere all’interno di un negozio deve essere comunicata alla Polizia locale o alla Prefettura;
• L’obbligo, secondo la normativa antiterrorismo (D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 206), per alcune categorie di esercizi commerciali di installare sistemi di videosorveglianza;
• L’obbligo, secondo la normativa sul lavoro, di informare i lavoratori sull’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza sul luogo di lavoro e di rispettare le norme sulla privacy dei dipendenti.

L’installazione di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso, quindi, deve avvenire sempre per mano di professionisti del settore. Agire in autonomia è possibile, ma il rischio di violare la legge è sempre dietro l’angolo. I professionisti specializzati sanno supportare i clienti anche in questo, nel rispetto degli obblighi burocratici e legali.

Quanto costa un impianto TV a circuito chiuso?

Le caratteristiche dell’impianto TV a circuito chiuso, come il modello, il marchio e altri aspetti, possono influire negativamente o positivamente sul prezzo. Indicativamente, i costi di un impianto TV a circuito chiuso sono:

 

Tipologia di prodotto	Costo
Kit videosorveglianza con telecamera circuito chiuso	Da 40 a 150 €
Kit videosorveglianza circuito chiuso wireless e microcamere	Da 60 a 90 €

 

In ogni caso, per evitare di spendere cifre particolarmente elevate, si consiglia la richiesta di preventivi a più fornitori. Ai costi riportati in tabella devono essere aggiunti, poi, quelli di montaggio, che variano a seconda del listino prezzi del professionista scelto e che si avvicinano molto a quelli dell’installazione dei sistemi di videosorveglianza. 

 

Per avere delle stime più precise in merito, la scelta migliore è fare riferimento al servizio messo a disposizione da PG Casa, così da poter confrontare due o più preventivi, il tutto senza costi né vincoli.