Pitture e vernici: qual è la differenza e come usarle

Complementari ma non uguali, assolvono diversi impieghi per mantenere la funzionalità e l’estetica delle superfici.

Spesso sono concepiti in modo intercambiabile, eppure pitture e vernici sono prodotti dalle proprietà e dall’uso diversi il cui costo varia, oltre alla dimensione in metri quadri da trattare, anche secondo la specificità della composizione nonché degli eventuali lavori preliminari per mantenere il risultato più a lungo possibile.

• Dare un nuovo volto alla casa
• Differenza tra pittura e vernice
• Pitture e vernici: cosa c’è all’interno?
• Tipi di pitture: ognuna per una diversa esigenza
• Pitture murali da interni, le diverse tipologie
• Pittura a tempera, una scelta economica
• Pitture lavabili
• Pittura contro l’umidità
• Pitture e vernici, come calcolare quanto prodotto serve?
• Consigli per pitturare casa fai da te, scegli il momento adatto
• Cosa fare prima di pitturare se il muro è rovinato
• Fasi preliminari di lavoro
• Costi pitture e vernici

Dare un nuovo volto alla casa

Se hai bisogno di coprire macchie o dare una rinfrescata per tornare all’aspetto originario o portare un po’ di colore ed ordine, puoi valutare l’applicazione di diversi prodotti variabili secondo il tipo di superficie ma soprattutto secondo l’effetto desiderato (spatolato, buccia d’arancia e così via).

Differenza tra pittura e vernice

L’aspetto sostanziale è che la pittura è coprente in quanto dotata di colore, mentre la vernice ha una pellicola trasparente che lascia intravedere le caratteristiche di superficie; questa definizione emerge dalla Norma UNI 8752.

Pitture e vernici: cosa c’è all’interno?

In genere le pitture sono realizzate con un legante, con un pigmento grazie a cui si ha il colore e con un diluente. Le vernici, invece, creano una pellicola trasparente sottile, sono la soluzione ideale ad esempio per mantenere intatte le nuance delle superfici in legno.

Tipi di pitture: ognuna per una diversa esigenza

Puoi risolvere o prevenire problemi con pitture specifiche, da applicare localmente o sull’intera superficie. La pittura antimuffa, con additivi biocidi e antivegetativi, ne ostacola la formazione ad esempio, così come quella anticondensa evita gli sbalzi termici. Poi ci sono la pittura per le macchie ostinate (tra cui pennarelli e macchie da cucina) e per le superfici sfarinanti.

Pitture murali da interni, le diverse tipologie

Sono realizzate grazie all’acqua con l’aggiunta di resina, pigmenti e additivi (antimuffa, fungicidi), da qui il nome di idropittura. Secondo la proporzione di questi elementi, ogni pittura prende un nome diverso.

Pittura a tempera, una scelta economica

È un prodotto a prezzo contenuto grazie alla bassa quantità di resina, traspira ma non ha capacità coprente, quindi non è indicata per macchie ad esempio. L’impiego ideale è per ambienti come cantine o aree meno frequentate, anche per la tendenza a lasciare il classico segno di bianco sulla mano o sui vestiti. Si consiglia a tal proposito l’aggiunta di un fissativo.

Pitture lavabili

Le pitture lavabili e super lavabili sono ottime alleate se hai in casa animali o bambini, essendo molto utile per lo sporco o lo sfregamento. Inoltre, si possono impiegare per qualsiasi ambiente della casa, dal salone alla camera da letto ai corridoi.

Pittura contro l’umidità

Le pitture traspiranti sono indicate per gli ambienti come garage o cantine o qualsivoglia area che presenti una densità di umidità in grado di provocare fastidi o danni a livello salutare come strutturale. Il prodotto permette di agire come permeante, è indicato anche per bagni e cucine.

Pitture e vernici, come calcolare quanto prodotto serve?

Da prassi, ogni latta di pittura presenta un numero che indica la resa in m², ossia la superficie che si può soddisfare con quel contenitore di vernice con una sola mano. Per calcolare la superficie, bisogna moltiplicare larghezza per altezza e sottrarre la dimensione di porte e finestre. Ricorda che, per avere un risultato degno di nota, devi passare anche la seconda mano, quindi ti servirà il doppio del numero prima estrapolato.

Consigli per pitturare casa fai da te, scegli il momento adatto

Se vuoi procedere con il fai da te, ricorda di evitare giorni piovosi o afosi, così da velocizzare i tempi di asciugatura. Se la tua è una superficie consumata dal tempo, tratta prima il muro e poi applica i prodotti coloranti.

Cosa fare prima di pitturare se il muro è rovinato

Procurati una spazzola e rimuovi le parti rovinate assieme ad un raschietto o ad una spatola. Sfrutta lo stucco per riempire eventuali spazi vuoti per dare omogeneità alla superficie. Aggiungi un fondo specifico secondo la tua esigenza: muffa, umidità etc. In caso di muffa, bisogna sempre rimuovere la parte interessata prima di aggiungere prodotti, sia per interni che esterni.

Fasi preliminari di lavoro

Sarà necessario provvedere alla pulizia della superficie, coprirla con appositi teli, così come oggetto della mobilia. Saranno applicati anche strisce di nastro di carta gommata ai battiscopa, agli stipiti delle porte e alle prese degli interruttori. Ovviamente la fase preliminare impiega del tempo che sarà conteggiato sul prezzo finale, per questo puoi risparmiare facendo trovare l’ambiente già preparato.

Costi pitture e vernici

Di seguito i prezzi medi per le pitture al mq, inclusi di IVA, materiali e manodopera.

 

Tipo di pittura	Costi medi mq
Vernice lavabile bianca	5 – 7 €
Vernice lavabile colorata	6 – 10 €
Smalto murale bianco	8 – 12 €
Smalto murale colorato	9 – 20 €
Pittura termica	10 – 14 €
Idropittura	6 – 10 €
Tempera	3 – 5 €

 

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