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Quando si parla di lavori edili si fa riferimento a tutto ciò che ha a che fare con interventi come l’ampliamento di una stanza, la sostituzione della pavimentazione oppure la ristrutturazione del bagno.
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In generale, però, con il termine lavori edili si fa riferimento a tutte le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
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Ad esempio con lavori edili si può intendere la ritinteggiatura dei locali interni (rinnovamento delle finiture), la sostituzione dei pavimenti (sostituzione delle finiture) ed i controlli sulle caldaie (opere per mantenere in efficienza gli impianti).
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Insomma, sotto il cappello dei lavori edili è ricompresa una vastissima gamma di interventi che meritano le dovute valutazioni preliminari e approfondimenti prima di metterli in atto.
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I lavori edili possono essere molto costosi: per una corretta valutazione degli oneri, però, bisogna tenere in considerazione le numerose variabili tra cui la portata dell’intervento o i materiali utilizzati.
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Tipologia di lavoro | Prezzo medio al má’¾ |
Tetto in legno | 55 € – 150 € |
Nuovo impianto termico | 110 € – 140 € |
Cappotto termico | 30 € – 60 € |
Rifacimento pavimenti | 25 € – 45 € |
Tinteggiatura | 13 € – 17 € |
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Gli interventi che vanno a modificare gli edifici si possono classificare in 4 tipologie. Per ognuna di queste, sono richiesti permessi e documenti diversi; risulta dunque importante individuare in quale categoria ricade il lavoro edile che si intende mettere in atto:
Gli interventi di manutenzione ordinaria interessano il miglioramento di parti esistenti dell’abitazione, utili a mantenere e perfezionare gli impianti o gli infissi. Sono lavori edili minori che non cambiano la volumetria o la struttura esterna dell’abitazione. Per tale motivo, questa tipologia di interventi ricade nell’edilizia libera e non richiedono quindi permessi o concessioni edilizie dal Comune.
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Diversa è la natura della manutenzione straordinaria, necessaria di un’autorizzazione visto che con questi lavori edili si va ad intervenire sulla struttura dell’abitazione. La ristrutturazione edilizia implica i lavori che ripristinano alcuni elementi strutturali dell’edificio o introducono nuovi impianti o elementi come infissi esterni. Infine, gli interventi di nuova costruzione sono quelli che aumentano la volumetria degli ambienti, anche delle strutture esterne alla casa, come gazebi o pergolati.
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Gli interventi di ristrutturazione edilizia sono gli interventi utili a trasformare le strutture attraverso un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Questi interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti.
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Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza.
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Sono ritenuti interventi di nuova costruzione quelli di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio che non possono essere inseriti nelle categorie definite nelle altre categorie.
Per interventi di ristrutturazione urbanistica, si tratta di interventi volti a sostituire l’esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale.
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Ai fini IVA, che rapporto c’è tra lavori edilizi – così come definiti dal Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001) – e categorie edilizie? Secondo il Testo Unico dell’Edilizia sono 5 le categorie in cui si dividono i lavori edili:
Per i lavori edili in casa, gli orari da rispettare sono quelli che vanno dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 20 dei giorni lavorativi e mezza giornata nel caso delle giornate festive.
I lavori edili possono iniziare alle ore 8 del mattino.
Richiedi un Preventivo su PG CasaIl costo di un operaio edile (mastro muratore) va da 16 € a 25 € all'ora. Il costo di un operaio edile (muratore semplice) va da 12 € a 18 € all'ora. Il costo di un operaio edile (manovale) va da 7 € a 9 € all'ora.