Porte interne in legno: a cosa servono, quali modelli esistono e costi medi

Le porte interne in legno oltre ad essere degli oggetti d’arredo utili per chiudere stanze e ingressi, sono degli articoli fondamentali per rifinire gli ambienti. Le porte per interni in legno, infatti, sono presenti in numerosi modelli, materiali e colori, perfette per personalizzare qualsiasi contesto: dall’ufficio allo studio medico, dall’abitazione di famiglia fino alle parti interne di industrie e grandi edifici business.

 

Le porte interne legno però, per durare nel tempo e risultare effettivamente funzionali, devono essere di qualità, ovvero acquistate presso rivenditori di alto livello, dalla comprovata esperienza nel settore. Di seguito si andranno a vedere più da vicino tutti i modelli presenti sul mercato e le varie tipologie di aperture.

• Tutte le tipologie di porte interne in legno
• Quanto costa una porta interna in legno?

Tutte le tipologie di porte interne in legno

Le porte interno in legno, come già anticipato, possono essere classificabili in base al materiale, all’apertura:

• Porta a battente, ovvero con apertura tradizionale, in cui la porta viene spinta o tirata verso di sé. L’anta della porta, quindi, viene fissata da un lato, tramite delle cerniere (visibili o nascoste) e generalmente hanno un costo inferiore rispetto al resto dei modelli;
• Porta scorrevole interna, con l’anta che scompare all’interno della parete (scrigno). Ecco, quindi, che prima dell’installazione è importante controllare che al suo interno non vi siano pilastri, o canne fumarie. Questo tipo di porta è perfetta nei monolocali e in tutti quei contesti in cui si vuole risparmiare spazio;
• Porta scorrevole esterna, con l’anta che scompare sovrapponendosi al muro, grazie a dei binari telescopici o delle guide di scorrimento. Questo tipo di porta non richiede opere di murature ed è molto decorativa, in quanto totalmente a vista. Qui torna l’importanza di acquistare sempre articoli di qualità;
• Porte rototraslanti, dove l’anta rotea su un perno posto al centro di essa (in verticale) portando ad un ingombro ridotto;
• Porta a libro, dove la porta è divisa in pannelli mobili, che si accavallano su se stessi fino a creare una “fisarmonica”.

 

Detto questo, è importante aggiungere che le porte in legno interne sono suddivisibili anche in base ai tipi di legno, solitamente i seguenti:

• Noce, molto pregiato, presente nelle porte di altissima qualità. Questo legno è particolarmente stabile, resistente alle deformazioni e pesante, quindi resistente anche agli urti. Il colore è scuro, tendente al grigiastro, con venature irregolari;
• Abete, molto tenero e con striature irregolari. Molto adatto anche per la realizzazione di coperture;
• Castagno, resistente ma leggero, resistente all’umidità e dalle nuance bianche/giallastre. Dopo la lavorazione tende al rossastro;
• Ciliegio, anch’esso pregiato come il noce, facilmente lavorabile e resistente alla torsione. Il colore è dorato/rossastro, con scarsa porosità;
• Rovere, con buon grado di durezza e stabilità. Il colore è bruno tendente al giallo, con tessitura media e fibre dritte. Difficile da deformare, tanto che viene utilizzato anche nella costruzione di imbarcazioni;
• Frassino, robusto e leggero, motivo per il quale è gettonato anche nella realizzazione del parquet. I suoi colori vanno dal biondo fino al bruno chiaro, con nodi a occhio di pernice.

Quanto costa una porta interna in legno?

Una porta in legno ha prezzi che variano a seconda dell’articolo scelto dall’utente. Ogni modello, infatti, ha un costo specifico: le porte interne in legno massello avranno sicuramente un costo più oneroso rispetto ad una porta in truciolato pressato. Indicativamente i prezzi presenti sul mercato sono:

 

Tipologia di prodotto	Costo
Porta 80×210 cm in legno di pino	400 €
Porta in toulipier	450 €
Porte moderne in rovere o frassino	500 €
Porte rustiche in ciliegio e noce	600 €

 

I prezzi sono da ritenersi in fascia minima: possono aumentare, infatti, in base al fornitore di porte interne scelto. Per quanto riguarda l’installazione invece, verranno richiesti dei costi di manodopera per la posa. In questo caso potrebbe essere necessario ingaggiare un fabbro. In ogni caso, per ottimizzare tempi e costi, il consiglio è quello di richiedere due o più preventivi direttamente su PG Casa.