Relazione preliminare notarile: a chi rivolgersi?

Tutto quello che riguarda le pratiche notarili non è sempre facile da capire, anzi, per questo è importante informarsi in modo preciso. Chi decide di acquistare una nuova casa e deve richiedere un mutuo ipotecario presso un istituto bancario ha bisogno di una serie di documenti che non sempre si conoscono o si sanno dove reperire.

 

Ma a chi ti puoi rivolgere se hai bisogno di una relazione preliminare notarile?

 

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Relazione preliminare notarile: che cos’è e a cosa serve

Quando si decide di acquistare un immobile e si richiede un mutuo ipotecario a un istituto bancario, quest’ultimo ovviamente deve avviare una serie di verifiche per valutare che il mutuatario e l’edificio per cui si richiede il prestito abbiano i requisiti necessari affinché la banca possa autorizzare l’erogazione della somma di denaro richiesta. Tra i documenti più importanti per fare questo tipo di valutazione, spicca proprio la relazione notarile preliminare.

 

Questo atto permette alla banca di verificare la presenza o meno di eventuali formalità pregiudizievoli gravanti sull’immobile che verrà interessato dall’ipoteca. Se dovessero venire accertate delle condizioni pregiudizievoli, la procedura di erogazione del mutuo verrà subito annullata. Prima di richiedere questo atto notarile, la banca deve verificare tutti i documenti relativi all’immobile e dare mandato a un tecnico di effettuare una perizia sulla casa; dopo aver concluso tutte queste operazioni e, nel caso in cui tutto risulti essere in regola, allora l’istituto bancario autorizza il mutuatario a richiedere la relazione notarile preliminare.

 

La nomina del notaio che dovrà occuparsi di redigere questo atto spetta a chi richiede il mutuo; il notaio incaricato dovrà necessariamente avere dal proprio cliente dei documenti utili a compiere le verifiche, tra cui il certificato di proprietà dell’immobile.

 

La relazione notarile preliminare deve indicare nel dettaglio e con assoluta certezza l’immobile interessato nella compravendita oltre che tutte le informazioni catastali e ipotecarie relative.

 

Nell’atto dunque dovranno essere presenti alcuni dati:

• i dati identificativi dei soggetti coinvolti nel mutuo cioè mutuatario, datore dell’ipoteca e fideiussori;
• i dati relativi all’immobile interessato, in particolare ubicazione, descrizione e dati catastali;
• i dati relativi a chi è l’attuale proprietario dell’immobile;
• tutti gli eventuali passaggi di proprietà a cui è stato sottoposto l’immobile negli ultimi 20 anni;
• descrizione completa di eventuali trascrizioni pregiudizievoli presenti.

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Se decidi di chiedere un mutuo ipotecario per acquistare un nuovo immobile, devi essere a conoscenza delle pratiche necessarie per procedere in modo corretto. La relazione preliminare notarile è assolutamente fondamentale per raggiungere un esito positivo e per questo motivo è necessario rivolgersi a uno specialista competente del settore.

 

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