Materassini fonoassorbenti per l’isolamento acustico

I materassini fonoassorbenti (esistono anche pannelli o rotoli) rientrano nelle tecniche di isolamento acustico per migliorare la qualità della vita ponendo fine ad un problema che affligge sempre più persone, ovvero l’influenza che il rumore proveniente dall’esterno può esercitare su ognuno di noi, sia nel contesto privato che di lavoro. Si tratta di un fenomeno che può causare difficoltà nel dormire, ma anche disturbi legati all’irritabilità, all’ipertensione ed allo stress. Per prevenire tutto questo, è importante insonorizzare gli ambienti al meglio.

• Come si ottiene l’isolamento acustico?
• Quale materiale scegliere per l’isolamento?
• L’assorbimento acustico
• Come ottenere l’isolamento con i materassini fonoassorbenti
• Come si calcola il rumore?
• Materassini con lana di vetro
• Materassini fonoassorbenti in sughero
• Materassini fonoassorbenti in poliuretano espanso
• Normativa e certificazioni sul fonoassorbimento
• Costo materassino fonoassorbente

Come si ottiene l’isolamento acustico?

Il fonoassorbimento rappresenta la capacità di un materiale di assorbire l’energia sonora trasformandola in calore, la cui performance cambia a seconda del materiale. Il materiale fonoassorbente ideale è quello che possiede allo stesso tempo trasparenza acustica, ossia la capacita di assorbire l’aria in vibrazione, nonché la dissipazione dell’energia penetrata: si tratta di due elementi contrastanti che, lavorando assieme in una determinata percentuale, abbattono il problema.

Quale materiale scegliere per l’isolamento?

Sono numerosi i materiali, tra cui: i fibrosi (lana di vetro, lana di roccia, moquette, truciolati di legno, tendaggi, fibre di poliestere, gesso, cartongesso, linoleum, tessuti naturali come il sughero ed artificiali) e materiali a cellule aperte (schiume poliuretaniche, poliuretano espanso e foam melamminico).

L’assorbimento acustico

L’assorbimento per porosità è elevato alle frequenze medie e medio-alte, per arrivare invece ad una riduzione delle basse frequenze si necessita di materiali di grande spessore. Il risultato ideale è quindi il giusto compromesso tra le caratteristiche di tali corpi e generalmente si impiegano due tipi di materiali: il primo sono i pannelli acustici, spesso composti da una superficie ad elevata trasparenza acustica, e da un riempitivo con porosità disposte in direzione diversa rispetto a quella del flusso, così l’onda arriva facilmente all’interno per poi essere dissipata. Nell’altro caso si hanno i risuonatori acustici.

Come ottenere l’isolamento con i materassini fonoassorbenti

I materassini fonoassorbenti (diversi dai pannelli fonoisolanti), hanno lo scopo di ridurre il riverbero negli ambienti confinanti. Per riverbero si intende semplicemente il rimbombo, ossia la permanenza prolungata di un suono. In pratica, negli ambienti chiusi il rumore percepito è maggiore di quello che lo ha generato. Questo perché è aumentato dalle riflessioni delle pareti, soprattutto se sono presenti materiali lisci e compatti (chiamati riflettenti). Lo scopo dei pannelli fonoassorbenti è quindi quello di trasformare le pareti (o superfici in generale) da riflettenti ad assorbenti.

Come si calcola il rumore?

Il rumore (riverbero) è espresso con il valore di T60, ossia un valore che esprime il tempo (in secondi) che impiega un suono campione a ridursi di 60 Db, in pratica si tratta della durata della coda sonora. La durata di tale coda sonora non è influenzato solo dalle peculiarità delle superfici che caratterizzano una casa o un’altra struttura, ma è legata alla forma e alle dimensioni.

Materassini con lana di vetro

Il mercato offre, come accennato, più modalità per combattere il riverbero dei rumori vicini, tramite soluzioni a pannelli, rotoli o materassini che si sposano con diversi materiali. La lana di vetro è disponibile sotto forma di rotoli, materassini fonoassorbenti e pannelli fonoassorbenti, e ha una grande capacità di convogliare aria tramite una struttura lanuginosa adatta per disperdere in calore l’onda sonora. Si tratta di uno dei migliori materiali fonoassorbenti, ideale anche come isolante termico. Un prodotto piuttosto economico e particolarmente performante nella riduzione del rumore.

Materassini fonoassorbenti in sughero

Si tratta del miglior materiale assorbente acustico disponibile in natura. È un materiale preferito alla lana di vetro e di roccia soprattutto dagli amanti dell’ambiente, anche se si richiede un investimento maggiore. È acquistabile in due modalità: come materassini o come pannelli fonoassorbenti.

Materassini fonoassorbenti in poliuretano espanso

È un polimero che ha eccellenti capacità come materiale assorbente acustico, è può essere usato sia nelle intercapedini per aumentare la prestazione fonoisolante delle pareti, sia a vista per case private o commerciali. È disponibile per tecniche differenziate a seconda dell’esigenza (liscio, bugnato, piramidale). Il poliuretano può essere usato anche come schiuma poliuretanica, per rispondere a molteplici esigenze di fonoassorbimento.

Normativa e certificazioni sul fonoassorbimento

La capacità di assorbimento acustico è generalmente valutata tramite i coefficienti di assorbimento misurati in frequenze diverse. Il grado di assorbimento del suono è chiamato riflessione o assorbimento. Per stabilire la classe di assorbimento di un determinato prodotto, si procede con la misurazione seguendo la direttiva UNI EN ISO 354/2003 (Norma per la “Misura dell’assorbimento acustico in camera riverberante”) in campi di frequenza (terzi) da 100 Hz fino a 5000 Hz sul tempo di riverbero.

Costo materassino fonoassorbente

Tipologia di materiale	Costo mq
Sughero	da 5 €
Poliuretano espanso	da 10 €
Lana di vetro	da 14 – 20 €

 

Se vuoi aumentare la tua qualità di vita e creare il tuo spazio abitativo a prova di rumore, contatta Pg Casa, chiedi i preventivi per i materassini fonoassorbenti e scegli il più adatto a te!