Rifacimento impianto elettrico: detrazione, quando è obbligatorio e quanto costa

Hai deciso che è arrivata finalmente l’ora di cambiare il tuo vecchio e malandato impianto elettrico? Vuoi aumentare la sicurezza e il risparmio energetico della tua casa oppure hai deciso di ristrutturare casa e hai bisogno di uno specialista che si occupi del rifacimento impianto elettrico?

 

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• Rifacimento impianto elettrico: quando intervenire?
• Bonus per rifacimento impianto elettrico
• Rifacimento impianto elettrico e bonus mobili
• Costo rifacimento impianto elettrico
• Richiedi un preventivo per il rifacimento impianto elettrico di casa

Rifacimento impianto elettrico: quando intervenire?

Rifare l’impianto elettrico nella propria abitazione è un intervento necessario in determinate circostanze. Ad esempio quando:

• il contatore salta costantemente;
• si sente odore di plastica bruciata;
• si notano delle scintille tutte le volte in cui si inserisce una presa nella corrente.

Bonus per rifacimento impianto elettrico

Il rifacimento dell’impianto elettrico è un intervento di manutenzione straordinaria in quanto prevede la sostituzione totale dell’impianto, di conseguenza, ha un costo più elevato rispetto all’ordinaria manutenzione che prevede una serie di interventi volti a preservare l’efficienza dell’impianto. Tuttavia è possibile risparmiare notevolmente non solo per quanto riguarda i costi dei lavori, ma anche nel lungo periodo.

 

Essendo un intervento di manutenzione straordinaria, coloro che decidono di eseguire il rifacimento dell’impianto elettrico hanno diritto ad un’agevolazione concessa dal governo. Tale agevolazione consiste in una detrazione pari al 50%, per un importo massimo di spesa pari a 96.000€. Ne potranno usufruire tutti i soggetti che sono tenuti al pagamento dell’IRPEF.

 

Per avere un impianto elettrico a norma e poter accedere al bonus impianto elettrico sono necessari alcuni requisiti fondamentali. Innanzitutto, come stabilito dalla legge 46/90, emanata per regolamentare la sicurezza degli impianti elettrici, idrici ed idrosanitari radiotelevisivi ed elettronici in genere, i lavori dovranno essere eseguiti da un professionista iscritto all’albo professionale apposito che dovrà provvedere, alla fine dei lavori, a rilasciare una certificazione di conformità dell’impianto elettrico.

 

Per ottenere l’agevolazione fiscale ed essere certi della sicurezza della casa, l’impianto dovrà rispettare anche la norma CEI 64-8, che indica una serie di limiti e parametri da seguire durante l’installazione e la verifica di un impianto elettrico. Inoltre, per usufruire del bonus, è fondamentale che tutti i pagamenti siano eseguiti tramite bonifico postale o bancario.

 

Ci sono poi altri documenti necessari per il rifacimento dell’impianto elettrico come la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), da depositare al Comune prima dell’inizio dei lavori.
Insomma, sono molti i fattori da tener presente prima di iniziare la procedura di manutenzione e rifacimento dell’impianto elettrico. Per questo è importante affidarsi a dei professionisti competenti ed esperti che potranno seguirti a 360°, aiutandoti con le pratiche burocratiche necessarie e garantendoti l’installazione di un impianto sicuro e pienamente funzionale.

Rifacimento impianto elettrico e bonus mobili

Proprio perché considerato un intervento di manutenzione straordinaria, il rifacimento dell’impianto elettrico rientra anche nel bonus mobili ed elettrodomestici.
Nel 2022, tale agevolazione dà diritto a una detrazione fiscale del 50% fino a un importo massimo di 10.000 €: tale cifra si abbasserà a 5.000 € negli anni 2023 e 2024.

Costo rifacimento impianto elettrico

Quanto costa un impianto elettrico in una casa di 100 mq? Mediamente, si dovrà spendere un prezzo pari a 4.000 €.
A titolo informativo, potrebbe essere utile sapere che l’impianto sarà composto da tante piccole parti, ovvero:

• Cavi elettrici, che secondo la norma CEI 64-8 devono essere sfilabili.
• Salvavita.
• Interruttori differenziali, che devono essere almeno 2 per ogni impianto, sempre in base alla norma CEI 64-8.
• Sistema di messa a terra, che serve a rendere la casa davvero sicura.
• Prese, che secondo la norma CEI 64-8 dovranno essere dislocate in modo uniforme in tutto l’immobile.

 

Nella tabella che segue sono indicati i prezzi previsti per ogni singola componente dell’impianto elettrico e quale potrebbe essere la spesa totale in media.

 

Voci di spesa	Costi
Rifacimento impianto elettrico	1.322 €
Cavi elettrici	50 €/mq
Salvavita	200 €
Interruttori differenziali	150 €
Sistema di messa a terra	400 €
Prese	60 €

 

Richiedi un preventivo per il rifacimento impianto elettrico di casa

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